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‘Il generale Ganzer mi sorprese negativamente perche’ propose di vendere 30 chili di droga che facevano parte di un carico da 200 chili arrivato su una nave proveniente dalla Colombia e attraccata al porto di Massa Carrara. Al processo in corso a Milano nei confronti di alcuni ufficiali e sottufficiali dei Ros dei Carabinieri, tra i quali il generale Gianpaolo Ganzer, accusato di associazione a delinquere, finalizzata al traffico di droga ed altri reati, e’ il procuratore aggiunto Armando Spataro a testimoniare davanti ai giudici e a raccontare un episodio che lo aveva visto coinvolto nei presunti ‘traffici’ del generale tempo fa.
All’epoca, spiega Sparato, ‘decisi di ordinare la distruzione di quella droga perche’ non consente alla polizia giudiziaria di rivenderla’. Il magistrato ha spiegato che, al massimo, in questi casi e’ prevista la firma di un decreto di ritardato sequestro.
Provvedimento che lui stesso aveva assunto su richiesta dei Ros ma ‘l’evolversi della vicenda fu tale da convincermi ad ordinare la distruzione immediata di quella droga’.
Spataro ha poi ricordato di avere convocato, all’epoca, una riunione con i colleghi e l’allora procuratore aggiunto Manlio Minale per metterli al corrente di quanto era accaduto, cosi’ da evitare il ripetersi di episodi simili.