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(Notiziario Aduc) Le cavie in tenera eta’ sono piu’ attratte dalla cannabis rispetto a quelle piu’ vecchie, e questo sembra avere effetti sulla memoria.
Ian McGregor dell’universita’ di Sydney ha iniettato delle ingenti quantita’ di tetraidrocannabinolo (THC) a cavie di diversa eta’. Due settimane dopo l’ultima dose, le cavie adulte evitavano le aree delle gabbie dove era stata iniettata loro la sostanza, mentre cio’ non accadeva in quelle piu’ giovani. “Questo comportamento dimostra che le cavie adulte non gradiscono il THC, mentre questa avversione non si vede nelle giovani. Le giovani hanno rivelato dei problemi nella memoria di corto periodo”, ha dichiarato McGregor.
Quando i ricercatori dell’universita’ hanno esaminato la regione cerebrale dell’ippocampo, hanno trovato diversi cambiamenti nelle proteine delle cavie giovani, ma non in quelle adulte, concludendo che, essendo il cervello degli adolescenti in maturazione, e’ piu’ vulnerabile al THC.