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(Notiziario Aduc) Alcuni ricercatori hanno trovato il modo di fare test antidroga ad una intera comunita’ impiegando un solo cucchiaino delle acque di scarico.
Il test non verra’ impiegato per individuare singole persone che fanno uso di sostanze illecite, ma potrebbe aiutare le forze di polizia a conoscere e controllare meglio il mercato illegale delle droghe.
Gli scienziati della Oregon State University hanno fatto un test antidroga a 10 citta’ americane (non nominate) analizzando le loro acque di scarico.

“E’ un esame collettivo delle urine'”, ha detto Caleb Banta-Green dell’Universita’ di Washington, che permette di individuare quali sostanze, legali e non, vengono assunte in una certa’ comunita’.
Uno dei risultati piu’ sorprendenti e’ la grande disparita’ nel consumo di metanfetamine fra le varie citta’ testate. Nelle grandi aree metropolitane vi e’ infatti una presenza massiccia di questa droga, mentre nei Paesi piu’ piccoli del Midwest non viene praticamente mai usata.
La sostanza piu’ consumata dagli abitanti delle citta’ esaminate e’ la caffeina.
La tecnologia per questo tipo di ricerca e’ abbastanza semplice, e si basa sul sistema digestivo umano, che espelle le sostanze ingerite, le quali vanno poi a finire negli scarichi della citta’.
Fra i risultati piu’ interessanti, il test su una cittadina molto importante ha dimostrato l’assenza di quasi ogni droga, eccetto la cocaina. L’uso di metanfetamine e cocaina, inoltre, cresce drammaticamente durante il fine settimana (un indicatore dell’uso ricreativo delle sostanze).
I test potranno anche dare un’idea piu’ precisa di quante persone fanno uso di droga in una singola citta’, visto che le statistiche odierne si basano solo su sondaggi che probabilmente sottostimano il fenomeno.