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(Notiziario Aduc) Gli Stati Uniti chiedono aiuto alla Nato per combattere il narcotraffico in Afghanistan, da cui proviene il 90% dell’eroina venduta nel mondo e che finanzia le attività di guerriglia dei talebani. “E’ per questo che sono qui”, ha spiegato ieri Karen Tandy, direttrice dell’Agenzia Usa contro il narcotraffico (Dea) al termine di una visita al quartier generale della Nato a Bruxelles.

“La capacità di fare di più per contrastare questi trafficanti di droga alleati con i talebani dipende dalla nostra capacità di eseguire delle operazioni di polizia in condizioni di sicurezza, e per quello ci serve l’Isaf”, afferma Tandy, riferendosi alla missione Nato nel Paese, che conta circa 40.000 uomini.
Tandy ha sottolineato che gli Usa non chiedono ai militari Nato di sradicare i campi di papaveri -un’operazione decisamente osteggiata dalla popolazione locale, per cui la coltivazione dell’oppio è l’unica fonte di sostentamento, ma di fornire un’azione di copertura alle operazioni contro i narcotrafficanti, condotte da unità specializzate della polizia afgana, addestrate dalla Dea.