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(Notiziario Aduc) Khun Sa, un signore della droga, descritto un tempo dal governo americano come il più grande produttore di eroina di tutto il mondo, è morto venerdì scorso all’età di 74 anni. Lo hanno annunciato un suo associato e le autorità birmane.
La causa della morte non è al momento nota, ma Khun Sa soffriva da tempo per una serie di infermità: era diabetico, semi-paralizzato, iperteso.
Khun Sa aveva comandato un tempo un esercito di guerriglieri e si era definito “combattente per la libertà”. Per quasi quarant’anni, il carismatico signore della guerra ha combattuto per l’autonomia dello Shan, una delle principali minoranze etniche in lotta contro le autorità centrali.
Gli agenti antinarcotici di tutto il mondo usavano per lui termini come “principe della morte”, per indicare che la sua organizzazione ricorreva a omicidi e rapine. Washington aveva accertato che circa il 60 per cento dell’eroina spacciata negli Stati Uniti proveniva dall’oppio coltivato nella zona da lui controllata.
Nel periodo della sua massima notorietà, Khun Sa era a capo di un vero e proprio regno, il Triangolo d’Oro, tra Birmania, Thailandia e Laos, dove aveva installato una televisione satellitare, scuole e missili terra-aria.