Una ricerca del 2006 condotta dalla Drug Enforcement Administration rivelo’ che in quell’anno furono oltre 7.300 gli incidenti connessi ai laboratori illegali di metanfetamine. Circa il 5% della popolazione statunitense, ossia 12 milioni di persone, consuma regolarmente metanfetamine sotto forma di crack e speed, e malgrado l’alto tasso di consumo e’ ancora incerto il profilo dei soggetti. Ricerche suggeriscono che siano uomini e donne tra i 19 e i 40 anni degli Stati del sud e dell’ovest, ma il consumo e’ presente negli adulti di ogni gruppo sociale e reddito.
Mediamente le donne credono che queste sostanze aiutino a perdere peso, per questo le preferiscono alla cocaina, e per la ricerca condotta nel 2004 dal SAMHSA (Substance Abuse and Mental Health Services Administration) l’eta’ media di inizio del consumo e’ di 22 anni.
Secondo le statistiche realizzate dal Dipartimento per la salute e i servizi sociali, in collaborazione con ospedali e pronto soccorsi, circa il 40% dei ricoverati sono donne, il 65% bianche, e il 56% tra i 18 e i 34 anni.
Per i ricercatori dell’universita’ del Michigan, negli ultimi cinque anni tra gli studenti il consumo e’ diminuito del 28%. I dati del 2008, rivelano che dal 1999 il consumo tra i ragazzini, tra i 15 e i 17 anni, e’ diminuito di due terzi.
Malgrado il calo del numero dei laboratori illegali, i dati della DEA rivelano un aumento dei ricoveri, passando dai 67.568 del 2000, ai15.2368 del 2005.