John Walters, il responsabile antidroghe della Casa Bianca ritiene che sulle colture di oppio afghane debbano essere spruzzati erbicidi, soluzione non condivisa dai contadini locali.
Dal canto loro, gli afghani si oppongono all’uso degli erbicidi. Il Governo afghano non ha pubblicamente ammesso che li usera’, e il presidente Hamid Karzai ha piu’a volte nel passato dichiarato che sono un rischio per le coltivazioni, contaminano l’acqua e rovinano le altre coltivazioni, ma Walters ha recentemente dichiarato che sia Karzai che altri responsabili del Paese ne hanno approvato l’uso.
“Ritengo che il presidente ha detto si, cosi’ come altri ministri” ha dichiarato Walters, non specificando pero’ quale sia stata la fonte di queste voci. “I particolari non sono stati ancora decisi, ma il piano prevede l’uso degli erbicidi”.
Secondo il generale Khodaidad, vice ministro antinarcotici afghano, il Governo non ha ancora preso una decisione, ma ne sta discutendo.
“Ci stiamo pensando, stiamo esaminando a fondo il problema, e stiamo cercando di prevederne gli effetti”, ha dichiarato un ufficiale che pero’ e’ voluto rimanere anonimo.
Alla conferenza dello scorso sabato, Walters ha cercato di spiegare alla stampa afghana gli effetti positivi degli erbicidi, dichiarando che sarebbe usato il Roundup, gia’ venduto negli Stati Uniti. Questa sostanza e’ gia’ usata contro le coltivazioni di marijuana alle Hawaii e quelle di coca in Colombia.
Walters ha inoltre aggiunto che non prevede che questa battaglia contro le coltivazioni illegali sia breve. Un recente rapporto dell’Onu ha previsto che occorreranno circa 20 anni, un’intera generazione, per eliminare le coltivazioni illegali dall’Afghanistan.