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Ancona, 26 marzo 2008 – Una decina di studenti di due scuole superiori di Ancona controllati e perquisiti nell’ambito delle indagini che i primi di marzo hanno portato in carcere Federico Cardoni, lo studente di 18 anni arrestato per droga dalla squadra mobile due volte in un mese; una montagna di contatti scoperti dai carabinieri di Falconara tra i due diciassettenni arrestati per spaccio il sabato di Pasqua e i loro clienti, quasi tutti con meno di 18 anni sulla carta d’identità.

Lo spaccato è desolante. Per fortuna il mondo adolescenziale non è soltanto questo. E’ fatto anche di principi, di regole imposte dalle famiglie e dalla scuola. Ma certo è che in provincia c’è da stare davvero poco allegri. Gli esiti e i risvolti delle due operazioni citate, sono inquietanti. L’arresto di Cardoni è soltanto la punta dell’iceberg di un giro molto più vasto di spaccio e di abuso di sostanze stupefacenti.

Droghe di ogni tipo, nessuna esclusa, che la sezione narcotici della squadra mobile dorica ha sequestrato e che ha potuto constatare nello svolgimento delle indagini. A ridosso dell’arresto dello studente anconetano, sorpreso la seconda volta con 13 grammi di cocaina , quindici di hashish e bilancini di precisione, gli investigatori hanno eseguito pedinamenti e controlli specifici nei confronti di studenti di due scuole superiori del capoluogo dorico.

L’attività ha consentito di appurare che lo spaccio avveniva soprattutto nella zona di via dell’Artigianato, alle Palombare, dove la droga veniva nascosta dietro un cespuglio. La narcotici ha controllato una decina di ragazzini, tutti clienti abituali degli spacciatori. A casa di un sedicenne sono state trovate 8 pasticche di ecstasy, un bilancino e 1500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Ma tra i minorenni anconetani gira anche la coca. Quella trovata a Cardoni è solo la minima parte di una quantità considerevole che ogni fine settimana viene ceduta a dosi a ragazzi tra i 16 e i 18 anni. Gli stessi che gli investigatori in un’occasione hanno anche controllato nei giorni scorsi mentre si apprestavano ad andare a scuola.

Importanti sono anche gli sviluppi dell’operazione dei carabinieri di Falconara. Nei cellulari dei due diciassettenni, i carabinieri, che sono riusciti a pizzicarli dopo settimane di appostamenti nella zona del parco Kennedy, hanno riscontrato ordini di cocaina, di ‘speed’ (un mix di ecstasy e coca), hashish e marijuana. Tutti provenienti da minorenni o poco più che maggiorenni attraverso semplici sms con i quali gli appuntamenti venivano dati utilizzando nomi in codice di luoghi e quantità di droga.