Tempo di lettura: < 1 minuto

(Notiziario Aduc, 15 aprile 2008) “Insite”, clinica per il consumo medicalmente controllato di eroina, previene almeno una morte per overdose l’anno, il crimine e impedisce l’aumento del consumo delle droghe, facendo risparmiare 4 dollari per ogni dollaro speso dalle finanze pubbliche. Insite gode anche del sostegno dell’opinione pubblica. Questi sono i dati della ricerca commissionata dal ministero della salute Tony Clement. Il gruppo di ricerca è stato creato alla fine del 2006, per studiarne l’efficacia e prevenirne la chiusura minacciata dal Governo tory.
Insite svolge la propria attività grazie all’esenzione federale sulla legge sui narcotici che scade, però, il prossimo 30 giugno. Il rapporto sulla clinica è stato relativamente positivo, e il senatore Larry Cambpell, ex sindaco di Vancouver, ha dichiarato che gli scienziati hanno detto quello che si sapeva già, ossia che Insite funziona.
Per il sindaco in carica, Sam Sullivan, la ricerca rivela che “la clinica non è il problema, ma parte della soluzione”, riconoscendo tuttavia che non risolve il problema della tossicodipendenza, ma spera comunque che Ottawa estenda l’autorizzazione.
Il sindacato di polizia della città non è rimasto impressionato dalla ricerca, la quale ha dimostrato che la clinica è costosa, e l’aiuto che offre ai tossicodipendenti è minimo, così come è minimo il tasso di riduzione delle infezioni o delle morti per overdose.