Nelle prime due settimane di vendita legale di cannabis in Canada gli store fisici ed online hanno fatturato 43 milioni di dollari canadesi, quasi 28 milioni di euro. Lo ha reso noto Statistic Canada nella sua rilevazione mensile sulle vendite al dettaglio.
Nello specifico l’Ontario ha guidato la “classifica” delle vendite (tutte on line) con 11 milioni di dollari canadesi. Segue a brevissima distanza il Quebec, con circa 10 milioni. Poi le altre province: Alberta 5,6 milioni $, Nova Scotia 4,5 milioni $, British Columbia 2.3 milioni $, New Brunswick 2.1 milioni $, Newfoundland e Labrador 1.7 milioni $, Prince Edward Island 1.4 milioni $ ed infine Saskatchewan con $341,000. Non sono state rese pubbliche, per questioni di privacy i dati delle province di Manitoba, Yukon e Northwest Territories, mentre non sono state rilevate le vendite in Nunavut. Guida invece la classifica delle vendite per abitante l’isola del Principe Edward, con oltre 8$ di cannabis venduta per abitante, anche perchè è la provincia meno abitata del Canada con poco più di 140.000 residenti.
Facendo una proiezione ad un anno, il fatturato complessivo supererebbe di poco il miliardo di dollari canadese, 650 milioni di euro circa. Il dato sconta una rete di vendita non ancora diffusa nel territorio e le carenze di approvvigionamento, che sono state e rimangono un problema persistente da quando la legalizzazione voluta dal primo ministro Justin Trudeau. Proprio Trudeau ha recentemente definito il deficit di prodotto “la più grande sfida” associata al cambiamento, annunciando però che si aspetta che il problema scompaia entro un anno.
Entro ottobre 2019 il via agli edibili con THC
I prodotti alimentari con THC non sono ancora in vendita, almeno legalmente, ma Health Canada ha reso pubblico due settimane fa il progetto di regolamentazione per la vendita di edibili, estratti e prodotti topici a base di cannabis. Dopo una fase di consultazione pubblica che si protrarrà siano al 20 febbraio, diventeranno legali non oltre il 17 ottobre 2019.
La proposta di regolamento prevede indicazioni per l’impacchettamento, divieti di associazione all’alcol e limiti nella presenza di THC. Per gli edibili si prevede un limite di 10mg di THC per unità o per confezione. Per gli estratti, oli compresi, si prevede un limite di 1 grammo per confezione (e 10mg per unità di somministrazione). Per i prodotti topici infine si prevede un limite di 1 grammo per confezione.