L’assemblea municipale di Porto ha approvato all’unanimità la proposta di aprire una o più stanze del consumo assistito (safe injecting room) di oppiacei. Il Sindaco lo aveva già annunciato in apertura della Conferenza Internazionale della Riduzione del Danno, tenutasi proprio a Porto a inizio maggio.
Nel corso del dibattito consiliare, tutte le forze politiche hanno convenuto che, nonostante sia compito del governo attivare questo tipo di politiche, questa misura è della massima importanza e potrebbe essere la soluzione per le problematiche legate all’uso di droghe a cielo aperto a Porto e ridurre il numero di decessi dovuti a overdose e trasmissione di malattie come l’HIV/AIDS.
Maggiore divisione c’è stata sul numero di unità, sulla tipologia (se dovrebbero essere fisse, mobili o entrambe) e, come è naturale, sulla posizione delle stanze del consumo. Unanime invece la considerazione che politiche di questo genere vadano guidate a livello centrale, con un richiamo generale alla presa di responsabilità sul tema da parte del governo portoghese.