Il processo legislativo verso la legalizzazione della cannabis in Messico è sempre più confuso. Mentre il termine del 23 ottobre, imposto dalla Corte Suprema per approvare una legge in continuità con le sentenze della stessa, nei giorni scorsi le commissioni Giustizia, Salute e per lo studio legislativo del Senato messicano hanno tenuto una riunione congiunta per fornire aggiornamenti sulla prossima legalizzazione della marijuana.
Nonostante il termine sia molto vicino, poco più di una settimana, rimangono sul piatto del Senato almeno una dozzina di diverse proposte. Nonostante il termine sia terribilmente vicino nell’ultimo mese si sono aggiunte ulteriori proposte di legge a quella presentata oramai un anno fa da Olga Sanchez Cordero, allora Senatrice, ora Ministra degli interni. Secondo quanto riportato da Marijuana Business Daily il disegno di legge a cui verrà data priorità sarà proprio questo. Il Senatore Julio Ramón Menchaca Salazar, presidente della Commissione Giustizia, ha affermato che prima della riunione speciale, le commissioni combinate hanno fatto “progressi significativi” su un progetto, senza rivelarne però i dettagli.
Il termine per presentare la bozza finale della legge è il 17 ottobre. Questo significherà un tempo molto limitato per i parlamentari per poter valutare il testo, che dovrà andare al voto il mercoledì successivo. Per questo alcuni senatori, tra cui Damián Zepeda Vidales , hanno chiesto “un tempo ragionevole” per valutare il disegno di legge, una volta che sarà disponibile. Il testo dovrà essere votato anche dalla Camera bassa. Il Governo ha la maggioranza in entrambe le Camere, il che non dovrebbre far presagire particolari problemi in sede di approvazione. Sempre che ci sia un testo da votare. E le recenti dichiarazioni del presidente Andrés Manuel López Obrador che ha detto che legalizzare la marijuana non è la priorità del suo governo, non aiutano a rendere meno confusa la situazione.