I test ospedalieri, sopratutto quelli per le metanfetamine e gli oppiacei, alle donne incinte possono risultare errati in quanto complessi e difficili da ricavare.
Secondo l’universita’ del Kansas, il Dipartimento federale per la salute mentale e l’Associazione chimica ospedaliera, mediamente il 26% dei test per scoprire tracce di metanfetamine sono inattendibili, arrivando anche al 70% di probabilita’ di errore.
“Anche il test piu’ comune per i neonati, quello che rivela se la madre ha assunto metanfetamine nei ultimi 4/5 mesi, risulta errato in oltre il 70% dei casi”, ha dichiarato il dottor Barry Lester, della Brown University.