LE BASI DEL CONSUMO CONTROLLATO DI SOSTANZE PSICOATTIVE
AUTORE: NORMAN E. ZINBERG
TITOLO ORIGINALE: DRUG, SET AND SETTING. THE BASIS FOR CONTROLLED INTOXICANT USE
PAGINE: 368
COLLANA: LE STAFFETTE
PREZZO DI COPERTINA: €24,00
ISBN: 978-88-6579-335-0
"Stava diventando chiaro che per comprendere l’esperienza della droga, avrei dovuto prendere in considerazione non solo la farmacologia della sostanza e la personalità del consumatore (il set), ma anche il contesto fisico e sociale in cui il consumo avveniva."
Norman E. Zinberg è stato psichiatra e professore alla Harvard Medical School. Dopo anni di esperienza clinica nel campo dell’uso di droga, intraprende una serie di studi sui consumatori di eroina, marijuana, Lsd e altri psichedelici, con un modello di consumo non-dipendente. Su questa base, elabora una teoria dell’apprendimento sociale del “controllo” sui consumi. La sua opera principale è Drug, set, and setting (Yale University, 1984).
Le droghe sono davvero incontrollabili e il loro uso porta necessariamente a un destino di dipendenza? Questo dicono paradigmi e credenze dominanti. Negli anni Settanta, Norman Zinberg libera il suo sguardo di clinico e di ricercatore e legge i consumi di droghe da una diversa prospettiva: comportamenti umani connotati da intenzioni, apprendimenti, culture. E scopre che, come avviene per l’alcol, anche per le sostanze illegali la produzione e la diffusione di norme e rituali sociali consente alla maggioranza dei consumatori di usare in modo controllato, compatibile con la propria vita sociale. In questo libro, divenuto un “classico” della letteratura sulle droghe, l’autore focalizza i fattori del set e del setting, ridimensionando la centralità fino ad allora attribuita alla sostanza, e apre una prospettiva verso un’interpretazione libera da pregiudizi e stigmi. Una prospettiva più che mai attuale, vista la diffusa normalizzazione dell’uso di sostanze psicoattive, e che rappresenta un’opportunità particolarmente utile per ripensare i modelli culturali e operativi dei servizi e per rispondere alla sfida posta dai cambiamenti in atto.
Con una introduzione di Grazia Zuffa e una postfazione di Stefano Vecchio e Susanna Ronconi.