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"Una battuta immorale, soprattutto se si pensa che arriva da chi si candida a guidare un paese che si proclama civilizzato". Cosi’ il portavoce del ministero degli Esteri iraniano stigmatizza la battuta sulle sigarette pronunciata qualche giorno fa da John McCain, quando il candidato repubblicano, rispondendo ad una domanda sull’esportazione di sigarette americane in Iran aumentata durante l’amministrazione Bush, aveva detto: "e’ un modo per ucciderli".  Mentre le persone dello staff del senatore ridevano imbarazzati all’infelice battuta, e la moglie di McCain gli dava una leggera pacca sulle spalle per rimetterlo in riga, il repubblicano ha subito aggiunto: "ovviamente e’ una battuta, di una persona che non fuma una sigaretta da 28 anni". Non e’ la prima volta che il 71enne candidato repubblicano ‘scherza’ su un eventuale attacco all’Iran, come quando ha canticchiato "bombing Iran’ sul motivo della canzone dei Beach Boys "Barbara Ann".