Il progetto ha favorito e sostenuto alcune azioni nazionali mirate alla promozione della partecipazione e alla presa di parola delle ASC. In Italia, Forum Droghe, come membro del CSFD e partner del progetto, ha proposto una azione relativa alla ricerca per la valutazione delle politiche nazionali (Research challenges. Towards a new involvement of CSOs in promoting comprehensive drug research and in evaluating drug policies).La proposta è partita dallo scenario difficile della ricerca in Italia, dove seri studi di valutazione di esitoe di impatto sono del tutto assenti, e anche la ricerca sui modelli di consumo e i loro trend assai limitata[1].
Il percorso del progetto ha preso il via con un panel di 22 ricercatori indipendenti, che hanno messo a fuoco le aree della ricerca, sia sui modelli di consumo che sulla valutazione delle politiche pubbliche, che sono scarsamente esplorate e che sarebbero, di contro, necessarie per sostenere una motivata e razionale politica sulle droghe. È stato poi effettuato un secondo panel che ha dato voce alle ASC attive nel campo, alla rete delle persone che usano sostanze e ad alcuni operatori del settore pubblico e privato[2]. Questo secondo panel riflette, a livello nazionale,quanto sta avvenendo a livello europeo e globale: una crescente attenzione posta dalle ASC e un sempre maggiore coinvolgimento in azioni di advocacy che hanno come oggetto proprio la ricerca, soprattutto la ricerca per la valutazione: esiti ed impatto delle attuali politiche, infatti, sono aspetti cruciali per capire di quale riforma e di quali innovazioni vi sia bisogno per uscire dall’inefficacia, dai fallimenti e dagli effetti indesiderati a cui assistiamo da decenni[3]. Passo conclusivo, un seminario (che si è tenuto a Roma il 7 ottobre 2019), in cui si è fatto il punto, una possibile “agenda per la ricerca” da sottoporre al dialogo con i decisori politici.
Note
[1] Per una analisi delle carenze nel merito vedi Società della Ragione, Forum Droghe e altri, Libro Bianco 2018 e 2019.[2] Il panel si è svolto in due sessioni, ha coinvolto14 persone provenienti da 5 regioni italiane, appartenenti a associazioni, cooperative, reti e sindacato di operatori, reti regionali e nazionali della RdD, rete delle persone che usano sostanze.
[3] IDPC (2019), Taking stock of a decade of drug policy, https://idpc.net/publications/2018/10/taking-stock-a-decade-of-drug-policy-a-civil-society-shadow-report