Per combattere il traffico di stupefacenti, anche l’acetone nel mirino del ministero della Giustizia. Essendo una sostanza usata per estrarre i principi attivi e raffinare cocaina e altre droghe, un disegno di legge del Guardasigilli ne prevede il controllo del ‘traffico’, con regole specifiche sull’immissione sul mercato. Si tratta di adeguare le norme nazionali alle previsioni comunitarie sui cosiddetti ‘precursori di droghe’: oltre all’acetone anche l’acido cloridrico rientra nella categoria. Ambedue i prodotti sono largamente utilizzati nei circuiti commerciali per usi industriali.