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Un messaggio incoraggiante per tutti i fumatori che vogliono smettere. Recenti studi americani hanno stabilito che la dipendenza dalla nicotina non esiste. Matthew Palmatier, professore di psicologia della Kansas State University, nella sua ricerca pubblicata su ‘Neuropsychopharmacology’, ha dimostrato che il potere del fumo non dipende dalla nicotina, ma piuttosto dal fatto che fumare una sigaretta permette di rafforzare altre esperienze, di solito piacevoli. ‘Se si pensa a dove la gente fuma o con chi lo fa, ci si rende conto che si scelgono posti e persone particolari con cui fumare. La sigaretta e’ una soddisfazione extra, una specie di premio, che ci si concede quando ci si dedica a una attivita’ piacevole e ricreativa’. Il fumo, insomma, servirebbe a regolare l’umore. Invece, la nicotina, secondo Palmatier, non puo’ essere considerata una potente droga in grado di indurre stati di piacere o euforia tali da provocare dipendenza. Palmatier ha dimostrato il ‘potere rinforzante’ del fumo con degli esperimenti su alcune cavie da laboratorio, messe nelle condizioni di autoassumere nicotina spingendo una leva. L’accesso alla nicotina permetteva alle cavie di spegnere una luce, che si riaccendeva dopo un minuto, segnalando la disponibilita’ di una nuova dose di nicotina. I topi, ha scoperto Palmatier, pigiavano la leva per spegnere la luce, non certo perche’ ‘nicotina-dipendenti’.