In una seduta-maratona, il Governo della Repubblica Domenicana ha rivisto, valutato e annunciato il rilancio del Plan de Seguridad Democratica, adottando come misura principale la revisione della legislazione contro il narcotraffico che giudica ormai obsoleta. La riunione al piu’ alto livello, capeggiata dal presidente Leonel Fernandez, ha insediato la commissione che formulera’ una proposta di modifica della Ley de Drogas 50-88, per renderla piu’ adeguata ad affrontare i crimini legati al narcotraffico.
Durante la seduta si e’ discusso dell’ondata di delinquenza che attraversa il Paese, con furti, aggressioni, assalti a mano armata, esecuzioni e le nuove modalita’ del crimine organizzato. Sono state valutate le debolezze e i punti di forza del Piano di sicurezza democratica, ed e’ stata decisa un’altra misura per rafforzarlo: l’inserimento di nuove competenze governative e la convocazione mensile del Consiglio di sicurezza cittadina. Inoltre, saranno convocate frequentemente “le riunioni straordinarie ritenute necessarie”. Infine, e’ stato deciso di creare “un osservatorio di reati connessi”, per scambiare idee e proposte nel quadro della legge citata, giacche’ la vecchia legislazione risale agli anni 1980 e la situazione e’ mutata e richiede una sua revisione.