20 anni fa Forum Droghe aderì alle manifestazioni del Genoa Social Forum, indicando alcune specificità che sottolineavano come la questione della riforma delle politiche droghe fosse un tema globale, che doveva interessare quel momento di proposta e di protesta.
Non solo in termini spaziali, ma anche di contenuti: le politiche globali di controllo delle droghe, meglio dire il proibizionismo, era nel pieno del fulgore. Nonostante i palesi insuccessi, la war on drugs di Nixon, ripresa da Reagan e Clinton aveva avuto nel 1998 il suo ultimo rilancio, con il proclama “un mondo senza droghe entro 10 anni, possiamo farcela“.
Le fumigazioni in Colombia stavano causando enormi danni ambientali, la repressione degli anelli deboli della filiera, produttori e consumatori, non era messa in discussione, mentre le implicazioni geopolitiche dei traffici di droga sarebbero esplose di lì a poco, con gli attentati dell’11 settembre.
In quel contesto parlare di riforma era necessario, anche se il movimento di allora non ha mai realmente compreso la reale portata e le implicazioni del sistema globale di controllo delle droghe sulla salute delle persone, sulla società, sull’ambiente e sull’economia.
Oggi, con un terzo della popolazione carceraria italiana in prigione per droghe e con l’ipocrisia proibizionista che comincia a svelare la propria faccia, incrinata dai successi delle legalizzazioni americane, si può sperare in una maggiore consapevolezza collettiva.
Perchè, oggi lo sappiamo con certezza, un’altra politica sulle droghe è possibile.
Vedi l’adesione di Forum Droghe al Genoa Social Forum (da il Manifesto, 20 luglio 2001):
https://www.fuoriluogo.it/mappamondo/la-multinazionale-antidroga/