Della possibile correlazione fra uso di cannabis e manifestazione di psicosi si parla da tempo, divenendo più recentemente uno dei cavalli di battaglia dei proibizionisti, in particolare nell’opposizione alle forme di regolamentazione legale.
Eppure mai in letteratura è stato provato un nesso causale fra il consumo di cannabinoidi e il manifestarsi di crisi psicotiche, pur rilevando un aumento di tali patologie fra coloro che li usano.
A conferma di questo i ricercatori dell’Institute of Child Development dell’Università del Minnesota, USA, hanno avviato una ricerca ((Schaefer JD, Jang SK, Vrieze S, Iacono WG, McGue M, Wilson S. Adolescent cannabis use and adult psychoticism: A longitudinal co-twin control analysis using data from two cohorts. J Abnorm Psychol. 2021 Sep 23. Link)) su due coorti di gemelli, per oltre 1500 casi, volta a capire se l’associazione tra uso di cannabis e psicosi, osservata negli studi osservazionali già richiamati sopra “riflette un effetto causale dell’esposizione alla cannabis o un confondimento residuo”.
Analizzando i dati gli autori hanno in effetti verificato sia per i consumatori durante l’adolescenza che per quelli definibili “problematici” un aumento di psicoticismo in età adulta. Però gli stessi ricercatori “non hanno trovato alcuna prova di un effetto della cannabis sullo psicoticismo o su una qualsiasi delle sue sfaccettature nei modelli di controllo “co-twin” che confrontavano il gemello che faceva più uso di cannabis con il gemello che ne faceva meno. Non abbiamo nanche osservato alcuna prova di un effetto differenziale della cannabis sullo psicoticismo per rischio poligenico di schizofrenia“. Quindi i ricercatori concludono il loro articolo affermando che “sebbene l’uso e il disturbo della cannabis siano coerentemente associati ad un aumento del rischio di psicosi, i presenti risultati suggeriscono che questa associazione è probabilmente attribuibile a confondimenti familiari piuttosto che ad un effetto causale dell’esposizione alla cannabis.”
Quindi se è vero che fra i consumatori di cannabis vi è una maggiore incidenza di psicosi, questa non è causata direttamente dalla cannabis. Certamente non vuol dire che, in particolare per gli adolescenti, il consumo di cannabis sia “innocuo”. Semmai che proprio una regolamentazione legale e un’informazione corretta sugli effetti della sostanza, possa prevenire consumi problematici e pericoli in determinati set e setting d’uso.
[fonte bollettino IACM]