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Alla fine oggi è arrivato il verde da parte della coalizione del semaforo: si farà il governo di coalizione tra SDP, Verdi e FDP, e nel suo programma ci sarà anche la cannabis.

Secondo quanto riportato da ZEIT on line l’accordo di coalizione che è in via di ufficializzazione mentre stiamo scrivendo recita “Stiamo introducendo la distribuzione controllata di cannabis agli adulti a scopo di consumo nei negozi autorizzati. Questo controllerà la qualità, impedirà il passaggio di sostanze contaminate e garantirà la protezione dei minori“. L’accordo prevede anche un “tagliando” alle legge dopo i primi 4 anni.

La proposta che sarà quindi parte integrante del patto di governo prevede l’implementazione di un sistema autorizzativo per produzione e vendita della cannabis per gli adulti. Insieme a questo si prevede un inasprimento delle norme sulla pubblicità di alcool, tabacco e cannabis e l’investimento in prevenzione delle dipendene, in particolare da alcol e nicotina, con attenzione soprattutto a bambini, adolescenti e donne incinte. Inoltre si espanderebbero i programmi di riduzione del danno e drugchecking.

In un modo o nell’altro tutti e tre i partiti si erano espressi a favore della legalizzazione in campagna elettorale, e quindi questa decisione non è una sorpresa. Le motivazioni esulano dagli effetti economici della legalizzazione per lo Stato tedesco, pur stimati in circa 4,7 miliardi di euro annui fra minori costi della repressione e maggiori entrate fiscali. Sostanzialmente si predilige l’approcio di lotta alle narcomafie, per cui la vendita in un sistema controllato prosciugherebbe il mercato nero illegale, e quello di riduzione dei danni, per cui una regolamentazione legale permetterebbe anche una migliore protezione dei giovani e una più efficace prevenzione della dipendenza. Ultimo ma non meno importante, la fine della criminalizzazione e stigmatizzazione di milioni di consumatori di cannabis tedeschi.