Presentazione della seconda edizione del volume
La giustizia e il senso di umanità
Antologia di scritti su carcere, opg,
droghe e magistratura di sorveglianza
di Alessandro Margara
a cura di Franco Corleone
prefazione di Giuseppe Fanfani
venerdì 8 luglio 2022, ore 10.00
Giardino degli incontri, carcere di Sollicciano, via Minervini 2, Firenze

P r o g r a m m a
ore 10.00 – Benvenuto agli ospiti
Antonella Tuoni, Direttore del carcere di Sollicciano
Giuseppe Fanfani, Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana

ore 10.10 – Saluti istituzionali
Sara Funaro, Assessora all’educazione e welfare del Comune di Firenze
Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana

ore 10.30 – Relazioni
La stanchezza delle belle frasi
Mauro Palma, Presidente del Collegio del garante nazionale delle persone private della libertà personale
L’eredità di Sandro Margara
Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Udine e curatore del libro
Conservare la memoria: l’Archivio Margara
Saverio Migliori, Responsabile Area carcere e giustizia della Fondazione Michelucci

ore 11.30 – Interventi programmati
Marcello Bortolato, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze
Pierpaolo D’Andria, Provveditore regionale Amministrazione penitenziaria Toscana e Umbria
Eros Cruccolini, Garante dei detenuti del Comune di Firenze

ore 12.00 – Relazione conclusiva
Carlo Renoldi, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria

Al termine sarà offerto ai partecipanti un light lunch, preparato dalle detenute che hanno frequentato il corso di formazione PAPIDO – Pane, Pizza, Dolci
Per partecipare al Convegno è necessaria la prenotazione, inviando un’e-mail, entro il 3 luglio, al seguente indirizzo:
garante.dirittidetenuti@consiglio.regione.toscana.it
Info: garante.dirittidetenuti@consiglio.regione.toscana.it

ALESSANDRO MARGARA
LA GIUSTIZIA E IL SENSO DI UMANITÀ
Antologia di scritti su
carcere, opg, droghe e magistratura di sorveglianza
a cura di Franco Corleone
prefazione di Giuseppe Fanfani

Alessandro Margara ha ricoperto molti ruoli e in tutti ha segnato la sua presenza e il suo passaggio con un’impronta straordinaria. La ricchezza del pensiero espresso in tanti saggi, articoli, documenti, proposte di legge, è davvero impressionante.
Le sezioni in cui si articola questa raccolta dei suoi scritti riguardano grandi capitoli della questione della giustizia, a cominciare dalla funzione della Magistratura di sorveglianza; per continuare con il capitolo sul carcere e sulla pena, quello sulle questioni di legittimità costituzionale dell’ergastolo e delle leggi speciali; proseguendo con il tema del superamento dell’Ospedale psichiatrico giudiziario e della tragedia della legislazione sulle droghe e della presenza dei tossicodipendenti nell’istituzione penitenziaria. Il volume, infine, si chiude con un vero fuoco d’artificio: la rassegna di interventi da polemista su tanti punti delicati e stimolanti, in cui l’ironia si accompagna all’indignazione.
Voluto intensamente dai tanti amici che hanno avuto con lui una relazione umana, professionale e politica, questo libro non è quindi solo un omaggio, quantunque doveroso; rappresenta il suo contributo di saggezza, studio ed esperienza al
la larga discussione in corso su questi temi e uno strumento indispensabile per le scelte che Governo e Parlamento dovranno assumere.
Alessandro Margara nasce a Massa il 23 giugno 1930 e, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, avvia la sua carriera da magistrato nel 1958. Nel corso degli anni ha prestato servizio presso diversi istituti di giustizia tra cui il Tribunale
di Ravenna, il Tribunale di Firenze e il Tribunale di Sorveglianza di Firenze di cui era Presidente.
Nel settembre 1997 viene nominato Direttore generale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per poi tornare nel 1999 alla Sorveglianza di Firenze fino al 2002.
Al termine della sua carriera di Magistrato, fino al 2011 è stato Presidente della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole, dopo esserne stato componente del Comitato scientifico sin dalla sua costituzione. In quell’anno fu nominato Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Toscana, carica dalla quale si dimise nel 2013.
Alessandro Margara è scomparso il 29 luglio 2016.