La Svizzera torna a discutere della depenalizzazione delle droghe leggere. Domenica prossima uno dei quattro referendum che saranno sottoposti ai cittadini riguarda infatti la cannabis. L’iniziativa popolare “Per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani” chiede che il consumo, il possesso, l’acquisto e la coltivazione di cannabis per uso personale non siano punibili. Nonostante il divieto – spiega Swissinfo online – moltissime persone consumano abitualmente o hanno consumato cannabis almeno una volta nella loro vita. L’iniziativa sulla canapa chiede pertanto che gli adulti possano consumare cannabis e coltivarla per il consumo personale, senza incorrere in una pena. Al governo federale resta comunque la prerogativa di emanare disposizioni sulla produzione, l’importazione, l’esportazione e il commercio di cannabis e adottare provvedimenti adeguati per proteggere i giovani dagli abusi della sostanza. La pubblicità per la cannabis sarebbe proibita. La domenica di votazioni prevede anche referendum su altre iniziative popolari, dall’ecologia, alle pensioni fino alla pedofilia (per i cui crimini si chiede l’imprescrittibilità). Gli aventi diritto al voto – ossia i cittadini svizzeri maggiorenni – sono circa 4,9 milioni. Di questi, quasi 120mila sono cittadini elvetici residenti all’estero.