Veltroni è triste, raccontano le cronache recenti. E ne ha ben donde. Ha contribuito potentemente a espellere la sinistra (e il garantismo di sinistra) dal parlamento. Ha contribuito assai a spianare la strada a Berlusconi e alle destre, fascisti compresi. Ha perso le elezioni politiche e molte di quelle amministrative. Ha portato a percentuali a due cifre il partito di Di Pietro, salvo tardivamente pentirsene. Ha riempito le liste di forcaioli, affaristi e familisti di varia cultura e provenienza. Ha consentito a che l’ex partito dei Ds (ex Pds, ex Pci) si trasformasse nella nuova Democrazia cristiana (senza però i pochi meriti che la stessa pure riuscì ad avere). Ora il suo partito è bersagliato da inchieste sulla corruzione. In qualsiasi altro paese, si sarebbe dimesso o sarebbe stato cacciato, magari in Africa. Invece lui recita sconsolato: «Che tristezza». Se permette, quello lo lasci dire a noi!
maramaldo