Ventuno poliziotti in galera con l’accusa di proteggere il cartello di Arellano-Felix.
L’indagine e’ iniziata dagli attacchi perpetrati ad alcune macchine della polizia. La macchina degli appartenenti al cartello non recava segni di proiettili, mentre il loro obiettivo, una poliziotto di 27 anni, veniva ucciso, e tutto avveniva a poca distanza della popolare Revolution Street.
Per le autorita’ questo agguato potrebbe essere stata una vendetta, e 21 agenti sono stati accussati di corruzione: 19 della polizia di Tijuana, e 2 a quella statale.
La polizia messicana sta cercando di combattere la corruzione alla radice. Un gruppo di agenti federali ha recentemente controllato le telecamere di sicurezza disposte nella citta’ di Tijuana e in azione gia’ da due anni.
Alcune fonti hanno rivelato al telegiornale della Rete Televisiva San Diego 6 che spesso le telecamere di sicurezza sono spente o manomesse durante gli attacchi dei cartelli.