Negli ultimi quattro anni e’ aumentato il consumo di cannabis, mentre e’ diminuito il sostegno alla legalizzazione. Allo stesso tempo, per combattere la diffusione incontrollata delle droghe e’ aumentato l’interesse per i programmi di scambio delle siringhe sicure e per le stanze del buco, politiche preferite all’irrigidimento delle leggi.
La ricerca condotta dal Centro per la ricerca sull’alcol e droghe dell’universita’ del Nuovo Galles del Sud rivela che negli anni e’ diminuito il sostegno alla legalizzazione della cannabis: lo scorso anno era un australiano su dieci, mentre nel 2004 era uno su quattro.
Nel 2007, piu’ della maggioranza della popolazione era contraria alla legalizzazione, la percentuale era del 44,5 nella decade precedente. Invece della legalizzazione, pare che gli australiani appoggino l’inasprimento delle pene per lo spaccio. Nel 2004, chiedevano che fosse la politica, e non la polizia, a gestire il consumo.
Francis Matthew-Simmons, coautore della ricerca, ha dichiarato che piu’ della meta’ degli australiani e’ favorevole ai programmi di scambio sicuro delle siringhe e il 40% alle stanze del buco, mentre sono contrari, rispettivamente il 15% e il 26%, con il 30% circa di indecisi. “Gli australiani hanno dimostrato di non avere un approccio politico o ideologico al problema, piuttosto cercano una soluzione pragmatica”, conclude il professore.