Ha trascorso una notte in cella Joaquin Erazo, figlio ventiquattrenne del ministro della salute cileno, Alvaro Erazo. Lo hanno reso noto i media di Santiago, precisando che il ragazzo e’ stato arrestato domenica sera mentre vendeva marijuana di una stazione degli autobus in una localita’ turistica del sud del Cile. La polizia di Panguipulli, municipio della zona in cui e’ avvenuto il fatto, ha dichiarato di aver trovato addosso al giovane 21 spinelli e che su di lui ricadra’ l’imputazione di microtraffico che in Cile prevede dai 541 giorni di detenzione ai 5 anni. Il ministro Erazo, intervistato in proposito dalla stampa locale, si e’ detto addolorato, precisando che ‘Joaquin dovra’ affrontare la situazione come qualsiasi altro giovane del paese’ Joaquin Erazo e’ rimasto in stato di fermo per poche ore e si trova ora in liberta’. In passato aveva gia’ avuto problemi con la giustizia per aver aggredito con un bastone un altro giovane all’uscita di una festa.