A Vienna, nei giorni 11-12 marzo 2009, le Nazioni Unite terranno un incontro ad alto livello sulle droghe. Ministri ed altri importanti rappresentanti dei governi provenienti da tutto il mondo si incontreranno per discutere l’implementazione degli obiettivi strategici adottati nel corso della Sessione Speciale dell’Assemblea Generale dell’Onu sulle droghe del 1998.
Dieci anni fa l’Onu dichiarò una guerra globale alla droga: l’obiettivo era eliminare o ridurre significativamente l’offerta e la domanda di droghe illecite nel prossimo decennio con lo slogan “Un mondo libero dalla droga: possiamo farcela!”.
I dieci anni sono passati, ma siamo più che mai lontani da un mondo “libero dalla droga”. Secondo dati ufficiali ONU, la produzione di cocaina è aumentata del 20 per cento e la produzione di eroina è aumentata del 120 per cento. I consumatori di droghe illegali non sono mai stati così tanti.
Inoltre, le politiche restrittive sulle droghe finora adottate hanno prodotto molte conseguenze non volute. Chiediamo ai rappresentanti dei governi le seguenti riforme urgenti:
• Le prigioni sono sovraffollate per i milioni di persone che hanno commesso violazioni di minore entità: i governi devono decriminalizzare il consumo di droghe!
• Molti paesi prevedono nelle loro leggi la pena di morte per reati connessi alle droghe. Ciò costituisce una violazione del loro obbligo al rispetto dei diritti umani – i governi devono abolire la pena capitale!
• È in corso una crisi umanitaria causata dall’eradicazione forzata delle coltivazioni di coca e di oppio – i governi devono porre fine alle eradicazioni forzate, rispettare l’eredità culturale dei popoli indigeni e dare ai coltivatori i mezzi di sussistenza!
• La guerra globale alla droga ha lasciato milioni di persone prive di trattamento per il dolore cronico – i governi devono consentire loro un ampio accesso alla terapia del dolore!
• Ogni anno, migliaia di persone in tutto il mondo sono sottoposte con la coercizione a varie forme di trattamento per uso di droghe – i governi devono smettere di violare i diritti umani in nome del trattamento della tossicodipendenza!
• L’HIV e l’Epatite C si stanno diffondendo tra i consumatori per via parenterale – i governi devono ricorrere in misura crescente a programmi di riduzione del danno come i trattamenti sostitutivi con oppiacei, lo scambio di siringhe e le stanze del consumo!