E’ partita oggi la raccolta firme di Io Coltivo, la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da una rete di associazioni della Società Civile italiana per la depenalizzazione della coltivazione di cannabis ad uso personale, anche in forma associata.
La proposta di legge, che ha bisogno di almeno 50.000 firme per essere depositata in Parlamento, in caso di successiva approvazione da parte di Camera e Senato consentirebbe la coltivazione e detenzione di massimo “quattro piante femmine di cannabis, idonee e finalizzate alla produzione di sostanza stupefacente, e del prodotto da esse ottenuto”. Istituirebbe inolte un regime autorizzativo per la creazione di cannabis social club, con un massimo di 200 membri, che potrebbero coltivare fino a 4 piante per associato e distribuire ai membri il raccolto. Per farlo sarebbe necessaria un’autorizzazione da parte del Ministero dell’Agricoltura. I Cannabis Social Club non potranno essere ubicati nei pressi di luoghi sensibili, come scuole, parchi o centri giovanili.
La proposta di Io Coltivo, che una volta depositata resterà valida per due legislature, riprende la falsariga del primo pilastro della riforma tedesca sulla cannabis, il cui voto finale al Bundestag è stato rimandato all’inizio del prossimo anno. Oggi alle 18,30 al Monk a Roma ci sarà l’evento di lancio della campagna mentre potete ascoltare la presentazione della proposta di legge nell’ultimo episodio del podcast di Fuoriluogo.
E’ possibile firmare Io Coltivo con la SPID, o con firma elettronica e sistema di autenticazione TrustPilot (in quest’ultimo caso il costo è a carico del firmatario) sul sito: https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=IO_COLTIVO.
La raccolta ha un costo a carico degli organizzatori di circa 1,20 euro a firma. Per questo è importante donare, anche per chi non può farlo. Con 10€ si permette di raccogliere 8 firme, con 30 euro 25 firme e 50 euro ben 42 firme. Dona ora!