E’ la cocaina la droga che scorre in maggiore quantita’ nelle fogne di Varese. E il consumo medio sarebbe pari a 15-18 grammi al giorno ogni mille abitanti. Sono i dati emersi da uno studio condotto dai ricercatori del dipartimento Ambiente, Salute e Sicurezza dell’universita’ dell’Insubria, che hanno monitorato per un anno gli scarichi dei depuratori di Varese-Olona Pravaccio e Varese Lago-Bardello.
Le tracce di cocaina sono quelle piu’ presenti nei campioni analizzati, ‘con picchi massimi in corrispondenza del fine settimana’. Seguono, fra le altre sostanze stupefacenti, morfina e codeina. E i medicinali che hanno registrato le concentrazioni maggiori sono ‘quelli di uso comune’: i cardiovascolari, gli antiepilettici, gli antibiotici e gli anelgesici-antinfiammatori.
‘Da una stima approssimativa – si legge in una nota dell’ateneo – risulta un consumo medio di cocaina di 3.6 dosi al giorno ogni mille abitanti per Varese-Olona Pravaccio e di 4.8 dosi al giorno ogni mille abitanti per Varese Lago-Bardello, con una media di 4.2 in tutta l’area’.
L’obiettivo dello studio e’ quello di sperimentare ‘tecnologie innovative per rimuovere efficacemente questi microinquinanti dalle acque reflue, preservando l’ambiente dallo scarico di queste sostanze’.