Psicoterapia ed ecstasy. L’esercito statunitense e la Food and Drug Administration hanno dato il via libera ad un studio sui veterani che tornano dalla guerra soffrendo di stress post traumatico. I soldati, oltre all’assistenza degli psicologi, saranno sottoposti ad un trattamento a base di Mdma (il nome clinico dell’ecstasy).
Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 500.000 dollari dalla Maps (Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies) e partirà con un gruppo iniziale di 16 veterani. I due medici responsabili dello studio hanno analizzato per circa 10 anni gli effetti della droga psichedelica sui traumi da combattimento. Con risultati incoraggianti. “Dopo i primi risultati positivi che abbiamo pubblicato tra il 2004 il 2008, l’esercito è diventato piú disponibile a sperimentare un programma di questo tipo”, ha spiegato il dottor Michael Mithoefer.
I veterani, guidati da un team di psichiatri, cercheranno di rievocare i traumi della guerra dopo aver assunto ecstasy.
Un’esperienza, che secondo i due medici, dovrebbe essere catartica.