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La polizia colombiana ha spiccato un mandato d’arresto internazionale nei confronti dell’ex fantasista della nazionale Freddy Rincon -che in Italia ha giocato nel Parma e nel Napoli- mentre la giustizia ha posto sotto sequestro cinque sue proprieta’, di cui due aziende agricole.
Lo ha reso noto oggi il quotidiano ‘El Tiempo’, precisando che l’ex calciatore e’ sospettato di legami con il boss della droga Pablo Joaquin Rayo, arrestato recentemente in Panama nel corso di un’operazione, coordinata dalla Dea Usa.
Rincon, che ora risiede in Brasile -dove ha giocato, dopo un breve passaggio nel Real Madrid, nel Palmeiras e nel Corintihas- ha pero’ smentito le accuse.
L’ex calciatore, ora trasformatosi in allenatore, ha assicurato al giornale che ha tutti di documenti necessari per dimostrare di aver acquisito le cinque proprieta’ con mezzi propri.

‘El Tiempo’ sottolinea comunque che la giustizia presume che Rincon sia legato al narcotraffico per riciclare fondi fin dal 1997 e che si propone di aprire un’indagine nei suoi confronti per arricchimento illecito.