Il Consiglio dei ricercatori dell’università islamica di al-Azhar, in Egitto, si riunisce oggi al Cairo per valutare la possibilità di consentire l’uso della cannabis per fini terapeutici, in particolare per curare la cirrosi epatica. Secondo quanto riporta il quotidiano egiziano ‘al-Ahram’, nel corso della seduta mensile degli ulema di ‘al-Azhar’, presieduta dallo sceicco della nota università islamica, Ahmad al-Tayyeb, si analizzerà dal punto di vista della sharia islamica l’impiego di questa sostanza stupefacente per fini terapeutici.
“Ci è stato posto un quesito su questo argomento da parte di alcuni medici – ha spiegato uno dei ricercatori dell’ateneo, Muhammad Wasil – che conducono ricerche sulle malattie epatiche e dell’apparato digerente presso la facoltà di medicina dell’università del Cairo. In particolare vogliono sapere se è consentito per la sharia l’uso di una sostanza come la cannabis per curare la cirrosi, visto che da alcune ricerche pubblicate negli Stati Uniti emerge che si tratta di un metodo che funziona”. I ricercatori di al-Azhar sono chiamati ad emettere una fatwa definitiva su questo tema, che potrebbe essere presa come punto di riferimento dagli ulema di tutto il mondo.