Il presidente afghano Hamid Karzai ha concluso una visita di due giorni in Iran dove ha esaminato con il collega Mahmoud Ahmadinejad gli sviluppi del conflitto in Afghanistan e le sue implicazioni per la regione, nonche’ la situazione di circa 5.000 afghani che si trovano nelle carceri iraniane. Lo ha appreso l’ANSA oggi a Kabul.
Prendendo la parola nella capitale iraniana nell’ambito dei festeggiamenti per il nuovo anno persiano (nowruz), Karzai ha sostenuto che ‘l’Afghanistan sta uscendo lentamente da un lungo conflitto’ e che ‘i paesi della regione, ed in particolare l’Iran, possono fare molto per contribuire a mettere fine a questa situazione di crisi’.
Per quanto riguarda invece la situazione dei detenuti afghani in Iran, il vice-ministro degli Esteri afghano, Jawed Ludin, ha indicato di aver ricevuto da Teheran documentazione riguardante la presenza nelle carceri iraniane di circa 5.000 afghani, ‘280 dei quali condannati a morte’.
Nella maggior parte dei casi, ha aggiunto, si tratta di persone coinvolte in traffici illeciti, particolarmente di stupefacenti.
Una fonte del palazzo presidenziale a Kabul non ha fornito altri particolari sulla vicenda, chiarendo pero’ che Karzai ha discusso con i suoi interlocutori iraniani il reperimento di un meccanismo per riportare in patria questi detenuti.