Concepire e attuare un piano quinquennale per l’eliminazione delle piantagioni di papavero dall`Afghanistan. E’ l’obiettivo dell’intesa Ue-Russia ufficializzata oggi nel corso della Conferenza organizzata a Bruxelles dal gruppo della sinistra democratica (S&D), a pochi mesi dall’approvazione del Rapporto Arlacchi sulla nuova Strategia dell’Ue in Afghanistan.
Un Comitato guida, costituito dai rappresentanti di Ue, Russia, Usa, governo afghano e altri donatori – si legge in una nota dell’S&D – detterà le linee portanti per la messa in atto del piano di eliminazione dell’oppio attraverso colture alternative.
‘Compito del Comitato – ha spiegato Pino Arlacchi, eurodeputato Pd ed ex vicesegretario generale ONU – sara’ quello di rafforzare gli organismi esistenti senza sostituirsi alle istituzioni afghane, fornendo l¨assistenza tecnica e i finanziamenti necessari’.
‘Negli ultimi dieci anni, piú di un milione di persone sono morte per la droga afghana’, ha sottolineato nel suo intervento il direttore del servizio federale russo antidroga Viktor Ivanov.
Nel corso dell’incontro, Ivanov ha proposto la creazione di un’agenzia internazionale Russia-Ue con uffici a Kabul, Helmand e Kandahar, e con il sostegno finanziario di Russia, Ue e di altri possibili Paesi donatori tra cui gli Stati Uniti.
Il Comitato per l’attuazione del piano – conclude la nota – sarà operativo dopo sei mesi dal primo meeting inaugurale.