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Sono in aumento i consumatori di cannabis, gli alcolisti e i giocatori patologici in provincia di Modena, mentre e’ stabile il numero degli eroinomani e dei cocainomani. I dati emergono dalla relazione annuale 2010 sulle attivita’ del settore Dipendenze patologiche e del Dipartimento di Salute mentale dell’Azienda Usl di Modena.
L’anno scorso sono state circa 2.700 persone in cura nei Servizi tossicodipendenze, Centri alcologici e Centri antifumo.
I tossicodipendenti in cura ai Sert sono stati 1.501. Pochi i consumatori di ecstasy e di altre droghe chimiche come la ketamina o i cannabinoidi sintetici acquistabili su internet, a riprova pero’ del fatto – si sottolinea nella nota dell’Ausl – che queste persone non si considerano drogate e non richiedono spontaneamente interventi di cura.
Le persone che si sono rivolte ai centri alcologici di Modena e provincia sono state 897, in aumento rispetto all’anno precedente; 226 hanno seguito corsi antifumo. Sono state in cura anche 62 persone per problemi legati al gioco d’azzardo, cifra in forte e costante aumento rispetto agli anni precedenti. La prevenzione e l’educazione alla salute sui temi dell’alcool, del fumo e delle droghe ha coinvolto lo scorso anno 6.925 studenti.
‘E’ oggi operativo un solido sistema di servizi sanitari e sociali a vario titolo impegnati nella prevenzione, cura e riabilitazione – dice Fabrizio Starace, direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Azienda Usl -. Tale sistema ha mostrato la capacita’ di comprendere i cambiamenti dell’utenza e di sapersi innovare di conseguenza, ponendo al centro dei suoi interventi, al tempo stesso, la persona e la comunita’: lavorando per prevenire l’insorgere dei problemi, offrendo percorsi terapeutici personalizzati, mirando all’inclusione sociale e al recupero del ruolo lavorativo’.
Per quanto riguarda i 1.501 tossicodipendenti in cura, continuano a prevalere i consumatori di eroina (65.7%), mediamente 38enni, seguiti dai cocainomani (16.2%) in media 35enni e dai consumatori di cannabis (15.6%), mediamente 28enni.
Praticamente assenti i consumatori di ecstasy con sei soli casi.
Relativamente ai 298 nuovi utenti tossicodipendenti, nel 2010 si e’ registrato un calo degli eroinomani – di eta’ media di 27 anni e mezzo – e dei cocainomani di eta’ media 32 anni, mentre sono aumentati i consumatori di cannabis, in media 27enni, che per la prima volta sono al primo posto con il 44.3% come percentuale tra i nuovi utenti.
Nel 2010 inoltre sono stati inviati al Sert per approfondimemto diagnostico 16 lavoratori addetti a mansioni a rischio che sono risultati positivi ai controlli antidroga sul posto di lavoro. Sono quasi esclusivamente soggetti positivi alla cannabis: 14 su 16.
L’abuso alcolico registrato prevalente riguarda il vino (60%), seguito da birra (26%) e superalcolici (10%), mentre l’eta’ media complessiva si aggira sui 48 anni, piu’ alta per le donne (50) rispetto ai maschi (47). Tra i 207 nuovi utenti, il 18% (38 persone) e’ stato inviato dalla Commissione Medica Locale. Sono in larga parte maschi, di eta’ media 38 anni, per l’80% lavoratori. Oltre a questo gruppo, gli altri nuovi utenti arrivano ai Centri alcologici raramente di spontanea volonta’ e per lo piu’ inviati da enti terzi.
I 226 tabagisti che hanno frequentato i corsi per smettere di fumare o la consulenza individuale sono per meta’ uomini e per meta’ donne, con una eta’ che di norma supera i 40 anni. I 62 giocatori d’azzardo seguiti nel 2010 sono prevalentemente maschi, con eta’ superiore ai 40 anni, e nel 60% dei casi hanno una dipendenza dai videopoker-slot machine dei bar, tabaccherie o sale giochi.