L’esercito messicano ha arrestato Daniel Elizondo, uno dei leader del cartello dei narcotrafficanti, soprannominato “El Loco”, considerato responsabile del massacro di Monterrey, dove la scorsa settimana sono stati ritrovati i corpi decapitati e smembrati abbandonati sul ciglio dell’autostrada.
L’arresto di Elizondo – che era alla guida delle operazioni di Zetas a Cadereyta, cittadina industriale alle porte di Monterrey, poco lontano da dove il 13 maggio scorso sono stati ritrovati i corpi – e’ avvenuto nello stato messicano settentrionale di Nuevo Leon. Le vittime del massacro, considerato una delle peggiori atrocita’ dall’inizio della guerra scatenata dai narcotrafficanti in Messico che, dal 2006, ha fatto 55mila morti e 5mila desaparecidos, non sono state ancora identificate.
La polizia ritiene che si potrebbere trattare di migranti dell’America Centrale e del Sud America che stavano cercando di raggiungere gli Stati Uniti attraverso il Messico. I cartelli della droga spesso rapiscono i migranti per chiedere un riscatto, ed uccidono quelli che non pagano.