Il ministro dell’Educazione nazionale, Vincent Peillon, si e’ pronunciato domenica 14 ottobre per un dibattito sulla depenalizzazione della cannabis come metodo per lottare contro contro i traffici nelle citta’. Un simile dibattito aveva diviso il Governo socialista gia’ da giugno, poco tempo dopo che il primo ministro Jean-Marc Ayrault vi aveva posto fine.
“E’ un argomento importante -ha detto Peillon-. Io vedo praticamente tutte le sere sui nostri canali televisivi dei servizi sui traffici illeciti nelle nostre periferie e il pericolo in cui vivono i nostri concittadini, compresi i bimbi delle scuole”. Si puo’ lottare coi mezzi della repressione, ed io sono favorevole, ma nel medesimo tempo io prendo atto che i risultati non sono efficaci”. La questione della depenalizzazione e’ in gioco ed io sostengo che possa essere perseguita seriamente”.
Peillon ha ricordato come l’ex-ministro socialista dell’Interno, Daniel Vaillant, aveva aperto il dibattito dall’inizio di ottobre proponendo una legalizzazione della cannabis per uso terapeutico, ed ha aggiunto: “Io gli avevo dato ragione all’epoca, e lo faccio anche oggi”. “Mi stupisco a volte come la Francia sia in ritardo su questa materia che, per me, e’ importante”.
L’UMP ha reagito con veemenza alle proposte del ministro. Il deputato Lionnel Luca, membro della Droite populaire ha giudicato “irragionevole e scandaloso che il ministro dell’Educazione difenda la depenalizzazione della cannabis”.
Il premier francese, Jean-Marc Ayrault, ha bacchettato pubblicamente il suo ministro dell’Istruzione, Vincent Peillon, che ieri sera si e’ detto favorevole all’apertura di un dibattito sul depenalizzazione della cannabis.
‘I ministri devono concentrarsi sui loro compiti’, ha ammonito Ayrault, nel corso di una missione in provincia. ‘Quando sono alla radio o in tv – ha aggiunto – devono difendere sia la politica del loro ministero sia la politica del governo, nient’altro’.
Gia’ questa mattina, il governo francese ha assicurato che ‘non ci sara’ alcuna depenalizzazione’ della cannabis.