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Il ministero degli Interni rileva una forte riduzione nel prezzo della cocaina, che ora costa come due caffe’. Per strada una striscia la si puo’ ottenere con tre euro, mentre all’inizio dell’anno ce ne volevano piu’ di quattro, segnala Oficina Central Nacional de Estupefecientes. Una volta la cocaina era la droga “dei ricchi”; oggi, una bevuta al bar, andare al cinema o mangiare un hamburger costa piu’ che sniffare una striscia. OCNE situa il prezzo del grammo di cocaina (con un grado di purezza del 54%) a 60,66 euro, e quello di una dose -da cui si ricavano varie strisce- a 12,95 euro, quindi alla portata di ogni giovane o minorenne con una paghetta settimanale. Questi sono dati ufficiali, anche se i valori esatti potrebbero variare al “mercato nero”.
Le cifre sono li’ a confermare una sensazione. Nel 1994, solo il 21,7% dei giovani pensava che procacciarsi cocaina fosse “molto facile”, mentre ora il 37,7% afferma di poterla avere allungando semplicemente la mano. Secondo un rapporto del Plan Nacional sobre Drogas, i giovani hanno meno paura e mostrano meno reticenze verso il consumo degli stupefacenti rispetto a dieci anni fa, nonostante le reiterate campagne educative. Nel 1994, il 90,1% di loro pensava che sniffare o fumare cocaina potesse essere pregiudizievole per la salute; nel 2004 la quota e’ scesa all’87,9%.
La cocaina non e’ l’unica droga ad avere subito variazioni di prezzo. Un chilo di hashish e’ passato da 1.398 euro del 2005 ai 1.283 odierni. Ridotto anche lo speed: da 9,05 euro a 8,79 la dose. Viceversa, l’eroina e’ piu’ cara: da 36.927 euro al chilo di un anno fa e’ salita a 37.139, secondo gli Interni. Anche la marijuana oggi costa 3,04 euro al grammo contro i 2,86 del 2005.
Il calo del prezzo della cocaina contrasta con il numero di sequestri effettuati negli ultimi quattro anni -che sono aumentati in modo spettacolare. Se e’ ovvio che il costo di una sostanza aumenti quando ce n’e’ di meno sul mercato e diminuisca quando e’ piu’ facile ottenerla, allora si deve concludere che, malgrado i successi delle operazioni di polizia, sulla piazza e’ arrivata molta piu’ droga.
Infine, il profilo dei trafficanti arrestati tracciato dal ministero degli Interni: e’ uomo (nell’82,42% dei casi), dai 19 ai 25 anni d’eta’, spagnolo, fermato per presunto coinvolgimento nel traffico di cannabinoidi. In quanto agli stranieri, essi sono, nell’ordine: marocchini, colombiani, francesi, portoghesi, algerini.