MILANO – Si sarebbe sentito male circa 10 minuti dopo aver fumato uno spinello, nel corridoio della sua scuola, il 15enne morto, questa mattina, nell’istituto tecnico sperimentale ‘Gadda’ di Paderno Mugnano. Il pm Tiziana Siciliano ha disposto l’autopsia e gli esami tossicologici del caso per capire se il decesso del ragazzo, che giocava a calcio e, in passato, non aveva mai avuto problemi di salute, sia avvenuto per causa naturale oppure in seguito all’utilizzo di sostanze stupefacenti.
La preoccupazione del magistrato è che all’interno dello spinello vi fossero sostanze pericolose, oltre a marijuana o all’hashish. Proprio per questo il magistrato ha immediatamente convocato nel suo ufficio i due compagni che hanno detto ai carabinieri di Desio di aver visto la vittima fumare, insieme ad altri giovani, lo spinello, nel corridoio dell’istituto.
I due giovani, accompagnati nell’ufficio del magistrato dai genitori, hanno riferito che nella scuola si spacciano sostanze stupefacenti e hanno anche detto che, in un numero del giornalino scolastico, si era parlato proprio del problema della cessione e dell’utilizzo di droghe nel corridoio.
Sul diario del ragazzo morto, che ha due fratelli, sono stati trovati trascritti alcuni versi di una canzone di un rapper italiano che invita allo ‘spinello libero’. Il giovane, secondo una prima ricostruzione, sarebbe morto subito dopo essere entrato in classe, al termine dell’intervallo, nonostante un lungo massaggio cardiaco.