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Un ragazzo di 15 anni è morto mercoledì mattina, poco dopo le 11, dopo aver avuto un malore avuto in classe, all’Istituto Tecnico Sperimentale Carlo Emilio Gadda di Paderno Dugnano, nel milanese. Stava seguendo una lezione di diritto ed economia. I compagni hanno raccontato che il giovane si è sentito male dopo aver fumato uno spinello durante l’intervallo, pochi minuti prima di sentirsi male. A quel punto si è accasciato sul banco all’improvviso ed è stato trasportato, con codice rosso, all’ospedale Niguarda di Milano. Il pm Tiziana Siciliana ha aperto un’inchiesta e sta raccogliendo le testimonianze dei compagni di classe. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Desio e Monza.
Il magistrato punterebbe a capire se nella sigaretta fumata, oltre ad hashish o marijuana, potessero esserci altre sostanze potenzialmente nocive. Al momento non si può né dare per certo, né escludere il legame tra il malore e il presunto spinello.

NESSUN PROBLEMA DI SALUTE – D.E., queste le iniziali del 15enne, abitava a Cusano Milanino e non aveva problemi di salute. Il professore ha detto che quando il ragazzo si è sentito male era alla lavagna e mentre dava le spalle alla classe ha sentito un tonfo. Voltatosi, ha visto il ragazzo a terra con attorno i compagni che cercavano di dargli i primi soccorsi. Immediata la chiamata al 118 ma non c’è stato nulla da fare: il giovane è arrivato morto al pronto soccorso di Niguarda, verso le 13. Il cadavere è stato trasferito all’Istituto di medicina legale per l’autopsia.

«STAVA BENE» – Una familiare del ragazzo ha riferito che «era sano come un pesce». La donna ha spiegato che quando è uscito di casa «stava bene ed era tranquillo» e che aveva avuto solo una banale influenza la scorsa settimana. La signora, che non è la madre, ha anche detto che «è impossibile che abbia fumato uno spinello».