Russia e Iran hanno siglato diversi accordi per la cooperazione nella lotta contro il traffico di droga. Lo fa sapere il consigliere del direttore del Servizio federale russo per il controllo degli stupefacienti (FSKN), Nikolaï Ievgrachenkov..
“Il pericolo della diffusione di droghe e’ comune a Russia e Iran. Un pericolo che non fa che aumentare negli ultimi venti anni”, ha dichiarato.
“Il 90% di droghe prodotte in Afghanistan sono oppiacei. In questi ultimi tempi l’Afghanistan si’ e’ anche piazzato in seconda posizione mondiale per la produzione di hashish. Questo tipo di droghe e’ esportata in tutti i Paesi vicini, essenzialmente Russia ed Iran”.
Alcuni esperti russi e iraniani hanno elaborato diversi documenti internazionali che consentiranno ai due Paesi di estendere la cooperazione nella lotta contro il traffico di droga. Si tratta essenzialmente di mettere in opera delle azioni comuni da oggi al 2014, e di un protocollo sulla cooperazione transfrontaliera.
Gli iraniani partecipano regolarmente all’operazione internazionale Kanal, e un rappresentante ufficiale della polizia antidroga iraniana lavora dal 2009 presso l’ambasciata dell’Iran in Russia.
Un tipo di cooperazione che i russi sperano si possa estendere anche al gruppo antidroga dei Paesi che si affacciano sul Mar Caspio.