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– Mi sembra che il capo del DPA sia sempre più nervoso ultimamente.
– Beh è comprensibile. Gli danno del manipolatore di dati, sostengono che la scientificità di cui tanto parla sia discutibile e soprattutto tutt’altro che neutrale. La Federserd, il CNCA e altre realtà  del mondo delle dipendenze chiedono da tempo un cambio di rotta nella direzione del DPA…
– Si, mettici poi la petizione che gira sul web in cui più di 1600 persone hanno firmato la richiesta di sue dimissioni….
– Già … anche questo mi sembra un fatto unico. Quando mai è successo che venissero raccolte firme per mandare a casa un funzionario pubblico.
– Non ricordo nulla del genere.
– Tieni presente poi che il suo mito per eccellenza, gli Stati Uniti, stanno aprendo alla legalizzazione della marijuana ….
– C’è di che essere nervosi e infastiditi.
– Poi sai, si dice che lui sia uno di quegli uomini che non amano essere contraddetti, di quegli che vogliono aver sempre ragione, perché si sentono i più intelligenti, i più capaci, i più bravi ….
– Beh se è così, devono pesargli ancora di più tutti questi attacchi.
– Penso di si … sai come sono i narcisi vorrebbero solo essere amati e riconosciuti nella loro grandezza. Insomma vogliono che gli venga riconosciuto che sono i migliori.
– Si sentirà assediato e solo chiuso nella sua torre d’avorio a covare sentimenti di rabbia e vendetta.
– Probabile.
– Dovrebbe parlare con qualcuno. Un aiuto psicologico. Ci sarà qualcuno nel suo mondo che potrebbe aiutarlo a valutare la realtà delle cose in modo da capire come si sia venuta a creare questa situazione di ostilità nei suoi confronti.
– Ma sai … mette soggezione, chi gli sta vicino lo descrive un po’ come Miranda nel film Il diavolo veste Prada. Ti ricordi il film?
– Come no. Una Meryl Streep in gran forma che ha reso benissimo l’immagine della manager, fredda, gelida e spietata, che non guarda in faccia nessuno.
– Ecco lo descrivono un po’ così.
– Mi sa che allora non ci sono molte speranze.
– Temo proprio di no.