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Il ministero della Salute ha avvertito le farmacie che non potranno non vendere la marijuana poiche’ hanno degli “obblighi sanitari”. Nella regolamentazione si vietera’ di maneggiarla o di lavorare sotto gli effetti della droga.
Di fronte alle resistenze della Sociedad de Quimica y Farmacia per la vendita di marijuana nelle farmacie, il ministero ha voluto dare un forte segnale perche’ non si impedisca l’applicazione della legge approvata lo scorso martedi’ dal Senato.
Il sottosegretario del ministero, Leonel Briozzo, ha detto che non ci sono elementi che facciano supporre un’astensione di massa dei farmacisti e che, tecnicamente, le farmacie non possono negare di svolgere il loro servizio di vendita.
“Tutti i cambiamenti implicano sempre una certa resistenza, questo non ci preoccupa. E’ probabile che farmacie saranno obbligate a vendere marijuana, ma non posso rispondere in modo preciso poiche’ deve ancora essere emanata la regolamentazione”.
Al ministero sara’ approntato un sistema per seguire coloro che, registrati nelle farmacie per poter consumare, mostreranno un consumo problematico.
“Stiamo pianificando di includere in questa regolamentazione una grande capacita’ di fiscalizzazione del mercato attraverso una lista riservata dei consumatori, stimolando gli stessi perche’ abbandonino il consumo. L’idea e’ quella che, quando si ha un consumo oltre il previsto, questo sia registrato come consumo a rischio e si consigli alla persona di rivolgersi ai servizi sanitari”.
Nella regolamentazione sara’ vietato condurre autoveicoli o lavorare sotto gli effetti della marijuana. I metodi che saranno utilizzati per i controlli -attraverso l’analisi della saliva- saranno gli stessi che si usano per l’alcool.