È stato pubblicato il rapporto sui consumi di alcol, tabacco e sostanze illegali (oltre che gioco d’azzardo) fra gli studenti delle scuole superiori in Europa nel 2015.
I dati sull’Italia erano stati ampiamente anticipati nel settimo Libro Bianco sulla legge sulle droghe presentato lo scorso 28 giugno. ESPAD raccoglie i dati da circa 600.000 studenti sedicenni di 35 paesi europei e li confronta fra loro e con i dati relativi agli Stati Uniti.
Non desta stupore che secondo ESPAD la sostanza illegale più consumata fra i giovani europei sia di gran lunga la cannabis che in ogni paese pare sia facilmente reperibile e con dati del consumo in aumento. Significativo anche l’uso di alcol con un trend però in decrescita negli ultimi 10 anni, mentre preoccupa il dato degli studenti italiani che fumano sigarette: 37%, il dato più alto in Europa.
L’interesse per gli altri tipi di droghe illegali fra i giovani italiani intervistati è in calo, mentre il 14% degli intervistati in Europa dallo studio ESPAD ha provato almeno una volta nell’ultimo anno il gioco d’azzardo on line.
I dati sono sempre fonte d’ispirazione e discussione per la politica, e sono interessanti anche le conclusioni del rapporto.
in Italia, però, regna il totale silenzio da parte del Governo, e mentre sono ormai usciti tutti i rapporti possibili del settore (World Drug Report, Relazione Europea sulle droghe) ancora non è stata presentata l’annuale Relazione al Parlamento da parte del Dipartimento Antidroga che naviga a tutt’oggi a vista, senza una referenza politica governativa.