Governo Renzi, il tema droghe non è in agenda?
La Relazione scomparsa
Le associazioni, gli operatori e le comunità che lavorano nel campo della politica delle droghe e delle dipendenze, denunciano con forza ritardi e mancanze gravi che si aggiungono all’assenza ormai strutturale di una delega politiche in materia. Le droghe e le problematiche connesse non interessano a questo Governo? Emblematica di questa fase ci sembra la clamorosa violazione della legge con la mancata presentazione al Parlamento della Relazione annuale sullo stato delle dipendenze e dei consumi problematici. Vogliamo richiamare con forza l’attenzione della Presidenza del Consiglio sulla intollerabile situazione che si è creata con un ritardo enorme che non si era mai verificato negli anni scorsi e che ci testimonia una disattenzione grave ed inqualificabile da parte del Governo nei confronti del Parlamento e del sistema di intervento tutto.
La relazione ai sensi del DPR 309/90 art. 131 dovrebbe essere presentata al Parlamento a cura del Dipartimento Politiche Antidroga istituito con DPCM 20 giugno 2008, entro il 30 giugno di ogni anno, al fine di permettere al Parlamento di conoscere e confrontarsi sulle strategie e sugli obiettivi raggiunti dalle politiche sulle droghe, nonché sull’attività relativa alla erogazione dei contributi finalizzati al sostegno delle attività’ di prevenzione, riabilitazione, reinserimento e recupero delle dipendenze. Una relazione dovuta al parlamento per legge, insieme con la Conferenza governativa da effettuarsi ogni 3 anni che ormai da 10 invece non si tiene.
Il ritardo appare maggiormente incomprensibile considerando che quest’anno per la stesura della relazione, con una innovativa iniziativa estremamente positiva, era stata richiesta da parte del Dipartimento Antidroga diretto allora dalla Dott.ssa De Rose, la collaborazione anche delle principali organizzazioni non governative attive nel campo delle politiche delle droghe che hanno fornito contributi significativi al fine di garantire una completezza di dati e di informazioni maggiore che negli anni precedenti. Tale collaborazione con un Dipartimento disponibile aveva inaugurato ulteriori momenti di lavoro proficui con operatori e società civile e accompagnato presenze importanti dell’Italia in contesti internazionali come l’evento Ungass a New York nella primavera scorsa con un importante intervento del Ministro Orlando.
Il fatto è ancora più inquietante perché la Relazione è sicuramente pronta, anche per l’importante contributo dato dal Cnr, ma problemi organizzativi interni alla Presidenza del Consiglio ne ritardano e minacciano l’uscita; per questo chiediamo che venga al più presto resa pubblica ed inviata ai deputati e ai senatori al fine di non procrastinare ulteriormente la possibilità di una discussione approfondita e l’apertura di un confronto anche con la società civile. Tale ritardo aggrava una sensazione di trascuratezza e disattenzione politica per questi temi, ormai diffusa negli operatori e nella società civile, a fronte di fenomeni legati al tema droga e delle nuove forme di dipendenza in rapido cambiamento ed evoluzione, con nuove domande di intervento, di ricerca, di approfondimento, di sviluppo e trasformazione del sistema di presa in carico.
La Presidenza del Consiglio da cui dipende il Dipartimento Politiche Antidroga è responsabile in prima persona per colpa o per omissione e deve risponderne politicamente. Immediatamente.
Leopoldo Grosso – portavoce de Il Cartello di Genova e Presidente emerito del Gruppo Abele
Armando Zappolini – Presidente Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
Riccardo De Facci – Vice Presidente Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
Maria Stagnitta – Presidente associazione Forum Droghe
Franco Corleone – Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Toscana e coordinatore dei Garanti
Stefano Anastasia – Presidente La Società della Ragione onlus e Garante Diritti dei Detenuti Lazio e Umbria
Stefano Cecconi – Responsabile politiche per la salute CGIL
Massimo Oldrini – Presidente Lega Italiana Lotta contro l’Aids
Patrizio Gonnella – Presidente associazione Antigone onlus
Fabio Scaltritti – Presidente comunità San Benedetto al Porto
Marco Perduca – coordinatore della campagna Legalizziamo
Alessandro Metz – delegato Legacoop sociali
Filomena Gallo – Presidente associazione Luca Coscioni
Stefano Vecchio – Direttivo associazione Forum Droghe
Pino di Pino e Andrea Fallarini – Rete ITARDD
Francesco Maisto – Presidente emerito del Tribunale di Sorveglianza di Bologna e Coordinatore del Tavolo sulla sanità e salute mentale degli Stati Generali della esecuzione penale
Maria Teresa Ninni – Presidente associazione L’isola di Arran
Fabrizio Mariani – Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza
Leonardo Fiorentini – Direttore di Fuoriluogo.it
Hassan Bassi – Segretario Forum Droghe
Marina Galati, Giacomo Panizza – Associazione Comunità Progetto Sud
Denise Amerini – Responsabile FP Cgil terzo settore, dipendenze, salute mentale e salute in carcere