Il quotidiano La Repubblica sabato 6 maggio 2017 ha dedicato il titolo in taglio alto alla presa di posizione a favore della Legalizzazione della Cannabis di un fronte ampio di politici, medici, intellettuali e magistrati riuniti a Napoli dall’associazione ”Not Dark Yet”.
Il dibattito di Napoli, di cui La Repubblica riporta la cronaca in pagina 2 integrato con l’opinione di molti Magistrati fra cui quella, espressa in più di un’occasione, del Presidente dell’Anac Raffaele Cantone, è reperibile integralmente su Radio Radicale.
A fianco della presa di posizione del Magistrato Henry John Woodcock, anticipata il giorno prima con una lettera pubblicata sempre sul quotidiano, La Repubblica pubblica un’intervista a Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia, che ribadisce la posizione a favore di una legalizzazione controllata dai Monopoli di Stato, così come già evidenziato nelle Osservazioni consegnate alle Commissioni giustizia e affari sociali della Camera durante le audizioni relative alla proposta di legge 3235 Giachetti. Il documento originale è reperibile sul portale di Fuoriluogo.it (corredato anche dal commento di Marco Perduca pubblicato sul Il Manifesto del 6 luglio 2016). Non mancano le posizioni contrarie in particolare di Valter Giovannini, procuratore aggiunto di Bologna e quella conosciuta del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.
Domenica poi La Repubblica integra l’informazione con un approfondimento e due interviste a favore della legalizzazione, una a Benedetto Della Vedova, uno dei padri della proposta di Legge parlamentare e l’altra a Teresa Principato procuratrice aggiunta a Palermo,
I nostri dubbi sulle proposte che tendono ad irrigidire la legalizzazione in un affare di Stato, gestito dai Monopoli, li abbiamo espressi durante le audizioni alla Camera, e attraverso le proposte di Legge depositate in parlamento sia per iniziativa popolare (Legalizziamo!), che di Deputati e Senatori illuminati. Riteniamo che la coltivazione ad uso personale di alcune piante femmine debba essere un diritto così come l’organizzazione di Cannabis Social Clubs, a tutela dei consumatori e per non riproporre schemi proibizionisti che potrebbero limitare la riuscita di una riforma così tanto attesa.
Al fine di chiarire i punti salienti delle proposte in discussione riportiamo l’ottimo schema – a cura di Leonardo Fiorentini – pubblicato nel 7° libro Bianco sulla Legge sulle Droghe: