QUELLI CHE DROGARSI è un reato e si deve andare in galera. Quelli che il matrimonio è santo e indissolubile. Quelli che mai e poi mai riconosceremo le coppie di fatto, figuriamoci il matrimonio gay. La storia del mese è quella dei parlamentari sorpresi dalle Iene ad aver fatto uso di droghe illegali “nelle ultime 36 ore”: 16 positivi su 50 testati. Non male per dei legislatori della pubblica moralità che a larga maggioranza hanno recentemente approvato la legge Fini-Giovanardi (a proposito, non si parlava di abrogazione?).
I TEST ANTIDROGA sono capaci di rivelare un sacco di cose privatissime dal sudore, dalla saliva, dai capelli: in pratica da qualunque traccia lasciata su un cuscino, un bicchiere, una forchetta, o dal parrucchiere. Non basta dire che questi test – che siano semplici pacchetti “fai da te” o complicati prodotti da laboratorio – non si possono eseguire senza il consenso dell’interessato. Occorre regolarne strettamente la vendita, renderli disponibili solo a
soggetti autorizzati, controllarne l’utilizzo con estremo rigore. I potenziali abusi sono troppo gravi. Se non è possibile controllarne l’uso e impedirne ogni abuso, questi test non
devono neppure entrare in commercio.
PER FORTUNA DAL MONDO POLITICO arriva anche una notizia buona. Il disegno di legge di Livia Turco che semplifica la terapia del dolore e riclassifica il principio attivo della cannabis come sostanza utilizzabile a fini terapeutici. Ma diciamo anche chiaramente che questi sono solo i primi passi. La terapia del dolore deve essere considerata un diritto primario di ogni malato (non solo dei malati terminali, come a volte si dice e si scrive). E se deve essere così, è essenziale aggiornare i medici, preparare linee guida e dare il dovuto rilievo alla terapia del dolore nelle facoltà di medicina. Quanto ai cannabinoidi, anche in
questa circostanza si è rivelata la scarsa informazione prevalente. I cannabinoidi non possono essere considerati solo come farmaci contro il dolore. Hanno numerose altre
potenzialità, in parte già ampiamente confermate (effetto anti-nausea, anti-anoressia, anti-spasticità) e in parte ancora sotto indagine. Discutiamone meglio, per favore.