POLITICHE GLOBALI SULLE DROGHE VERSO VIENNA 2009
Il consumo di droghe nei paesi europei non è mai stato così alto: questo è ciò che emerge dalla Relazione annuale dell’Osservatorio europeo di Lisbona sulle droghe (Emcdda), secondo cui 70 milioni di cittadini dell’Ue consumano abitualmente cannabis. Questi dati dimostrano chiaramente il fallimento della strategia decennale dell’Onu sulle droghe illecite, che nella Sessione Speciale dell’Assemblea generale del 1998 (Ungass) si propose di raggiungere la loro «soppressione o significativa riduzione» entro il 2008.
Nel marzo prossimo i risultati di questa strategia verranno esaminati a Vienna nel corso della riunione della Commissione sulle droghe narcotiche (Cnd), ma la valutazione vera e propria della strategia decennale da parte dei paesi membri dell’Onu è stata rimandata a Vienna 2009. La società civile, “convocata” dall’Onu a Budapest per un Forum regionale delle Ong (24-25 gennaio 2008), ha dunque un anno di tempo per mobilitarsi e chiedere ai propri governi un cambiamento di rotta significativo rispetto alle politiche globali sulle droghe. A questo scopo, la rete europea Idpc (International Drug Policy Consortium) ha elaborato un’utile «guida alla mobilitazione per la società civile».
In vista di Vienna 2009 si è mobilitato anche il ministero della Solidarietà sociale, che promuove una riunione di consultazione della società civile, il 17 dicembre a Roma.
Le informazioni su Vienna e la guida di Idpc in italiano su www.fuoriluogo.it